BREVE DESCRIZIONE
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Dallo sperone roccioso, dominante l’abitato, si prolunga, sposandone sapientemente le naturali asperità della roccia, il Castello Sanfelice. Di epoca longobarda, fu soggiorno dei Conti di Isernia nel periodo normanno, dei Conti di Molise in quello svevo, di Riccardo di Montefuscolo in periodo angioino e dei Caldora sotto gli Aragonesi. La famiglia Sanfelice, da cui il nome dell’Immobile, lo tenne dal 1548 al 1768. Il Castello ha conservato quasi intatta la sua originaria struttura, concepita a carattere prettamente difensivo. L’unica aggiunta gentilizia all’originaria fortezza medievale è rappresentata dalla loggetta rinascimentale con portico dalla quale si spazia sulla valle del Trigno. Esso è pressocchè inaccessibile, escludendo il ripido ingresso sul lato ovest, da tutti e quattro i lati. Fino ai primi decenni del secolo scorso, il Castello era ancora integro nelle sue infrastrutture. Da allora ha subito un progressivo decadimento strutturale culminante in un potenziale pericolo per la pubblica incolumità. Questa circostanza ha indotto gli ultimi proprietari a donarlo al Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Era l’anno 1985. Da quella data, con fondi saltuari e limitati, la Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici del Molise ha attivato un lungo processo di recupero e restauro dell’Immobile. Ancorchè non completati, i lavori fin qui effettuati, consentono agibili ed interessanti visite.
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