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Larino raggiunse il massimo sviluppo nel III e II secolo a.C., come mostra l’esistenza di una zecca che evidenzia la sua importanza da un punto di vista amministrativo, commerciale ed economico. La monetazione ne rispecchia le caratteristiche culturali, con monete che seguono il sistema ponderale greco e altre quello italico.

 

Per la Larino di I secolo a.C. possediamo l’interessante testimonianza di Cicerone che tramanda l’immagine di una città ricca e corrotta nella sua Pro Cluentio a difesa di Cluenzio, un larinate illustre, accusato di veneficio ai danni del rivale Oppianico.

 

Alla crisi di età sillana e post-sillana segue un periodo di splendore (tra la seconda metà del I secolo d.C. e il II secolo d.C.) testimoniato dalla costruzione di edifici monumentali, dell’anfiteatro e dalla sistemazione del foro.

 

All' interno del Parco Archeologico di Villa Zappone è possibile ammirare i resti dell' antica Larinum. Nel 1994 lo Stato ha esercitato il diritto di prelazione nei confronti della Villa e del Parco adiacente. I lavori di scavo hanno riportato alla luce un bellissimo mosaico e i resti di un imponente complesso termale di età romana.

 

Per informazioni: Comune di Larino; Pro Loco di Larino

 

 

 

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