La Direzione Generale Arte e Architettura Contemporanee e Periferie Urbane- DGAAP e la Direzione Generale Cinema – DGC presentano la prima edizione del progetto “CINEPERIFERIE”, iniziativa volta al finanziamento di progetti culturali che contribuiscano alla conoscenza dei paesaggi periferici in Italia per valorizzarne le culture.
Il programma invita ad interrogarsi sui paesaggi periferici italiani intesi come territori che vivono realtà di fragilità sociale, economica, ambientale, di difficile accessibilità a servizi e infrastrutture, o ancora dove sono riscontrabili fenomeni di degrado fisico, di marginalità, di disagio sociale, di insicurezza e di povertà.
Il fine è quello di conoscere e ripensare il ruolo delle periferie, rivelandone la specifica identità e le potenzialità. Periferie dove vivono comunità, luoghi di aggregazione dove sentirsi profondamente radicati e non esclusi.
Il paesaggio dovrà essere raccontato attraverso lo strumento cinematografico. Sono infatti previste due le linee di finanziamento, di cui una per la realizzazione di rassegne cinematografiche nelle aree caratterizzate da situazioni di marginalità economica e sociale sui temi della periferia e la seconda per la produzione di cortometraggi a carattere documentaristico.
Il bando è rivolto per la sezione rassegne a enti pubblici e privati senza scopo di lucro, università, fondazioni, comitati ed associazioni culturali e di categoria, mentre per la sezione cortometraggi a organismi professionali del settore cinematografico e audiovisivo.
Le risorse impegnate dalla DGAAP e dalla DGC ammontano a 200 mila euro, per un massimo di 15mila euro per ogni progetto di rassegna e 25mila euro per la realizzazione di cortometraggi, e comunque in entrambe le linee di finanziamento per una copertura non superiore all’80% del budget totale.
Per partecipare al bando è necessario registrarsi sul sito www.doc.beniculturali.it dal 20 marzo 2018 ed entro le ore 12 del 16 maggio 2018.
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il seguente link: Bando Cineperiferie